"I due anticorpi che sono stati approvati per uso clinico negli Stati Uniti rappresentano il grande cambiamento del passaggio da una situazione in cui non esistevano farmaci a una in cui cominciano a esserci"
l momento le terapie sono ancora allo stato iniziale, sono state approvate negli Stati Uniti per l'uso clinico ma ancora poche persone le hanno prese. per cui l'entità degli effetti collaterali non è stata ancora stabilita. Si sa che ci sono e sono anche molto pericolosi, quindi bisogna stare attenti, molto attenti". Ma, "l'approvazione di due prime medicine che modificano il corso della malattia sono una grande novità dal punto di vista terapeutico". E' il commento alle cure per l'Alzheimer di Michele Vendruscolo, professore di Biofisica all' Università di Cambridge, che ieri ha tenuto la Lectio Magistralis per l'inaugurazione dell'anno accademico della Sissa, dal titolo "Verso una cura per il morbo di Alzheimer".
“La lotta al fenomeno delle carenze passa anche attraverso il riconoscimento delle necessità di rendere economicamente sostenibili molti farmaci essenziali. Siamo al lavoro su questo aspetto”
Una ricerca internazionale apre nuove prospettive per la cura del Parkinson
La riduzione del rischio di MACE è stata raggiunta indipendentemente dal livello di peso basale, dall'indice di massa corporea (BMI), dalla circonferenza vita e dal rapporto vita/altezza
Allo studio nuovi sistemi di nanoparticelle per contrastare lo sviluppo di biofilm microbici responsabili di gravi infezioni
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In Italia circa 1 bambino su 77 soffre di un disturbo dello spettro autistico (dati ISS), 5 bambini su 100 manifestano un disturbo del linguaggio o dell’apprendimento e da 3,5 a 5 su 100 un deficit dell’attenzione e iperattività
Studio spagnolo svela segni di malattia nel 95% degli over 65 con 2 copie del gene ApoE4
Lavoro del team di ricerca del dipartimento di Neuroscienze dell'Università di Torino
Pubblicate sull’European Journal of Cancer le raccomandazioni stilate da esperti provenienti da 5 continenti e da società scientifiche internazionali
La MIP-C si può sviluppare anche in chi ha avuto il virus lieve
Radiologi e clinici del Policlinico Gemelli hanno ideato un metodo per 'taggare' con una piccola spirale metallica (microcoil) queste lesioni
Di natura infiammatoria cronica e progressiva, è provocata da un “corto circuito” del sistema immunitario. Interessa l’esofago causandone il restringimento. La sua principale conseguenza è che diventa difficile, a volte impossibile, la deglutizione
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